L`American Red Cross, sul fronte Italiano.
Il 6 aprile 1917 gli Stati Uniti d’America dichiararono guerra alla Germania aderendo alla lotta delle Nazioni Alleate Europee con il titolo di Nazione Associata al conflitto in corso in Europa.
Venne creata una Forza di Spedizione Americana (A.E.F.), addestrata negli Stati Uniti allo scopo di essere inviata sul fronte Francese per prendere parte alle battaglie da tempo in corso contro l’invasore Germanico che dal 1914 occupava il suolo del Belgio e della Francia. Assieme ai Francesi anche gli Inglesi combattevano sullo stesso fronte e già da tempo essi annoveravano fra le loro file volontari provenienti dagli Stati
Uniti che partecipavano alle attività di guerra in uniforme Inglese. In particolare si trattava di personale utilizzato nei sevizi della Sanità, dei Trasporti e dell’Aeronautica, ma anche in Fanteria ed in Artiglieria.
Alcuni di questi volontari Americani erano presenti anche sul fronte Italiano, già inquadrati in unità Britanniche di Fanteria e di Artiglieria poi inviate in Italia a combattere come truppe alleate, oppure con l’uniforme Italiana in qualità di volontari giunti prima dell’ entrata in conflitto degli Stati Uniti. Con l’entrata in guerra degli U.S.A. vennero costituite dall’ United States Army delle Missioni Militari (U.S. Military Missions) il cui obbiettivo era, in attesa che il grosso delle truppe completasse il proprio addestramento in corso e venisse trasferito in Europa, di collaborare alla creazione di una rete di servizi logistici a supporto delle attività belliche allo scopo di acquisire esperienza, nonché di imparare a conoscere le realtà belliche dei vari stati alleati coinvolti nel conflitto. In Italia, il comando della Missione Militare U.S. era affidato al Maggior Generale Eben Swift.
Furono così istituiti servizi di Sanità, servizi di trasporti ambulanze ( A.F.S. ), attivata la Croce Rossa Americana ( A.R.C. ) quindi la YMCA con il suo personale addetto a curare il benessere ed il morale dei combattenti che si avvaleva di propri spacci e punti di ristoro e ricreazione. Già dal 1915, oltre che ai richiamati dall’Esercito Italiano a suo tempo emigrati negli Stati Uniti per lavoro ma ancora cittadini Italiani, anche un grande flusso di volontari Americani di origini Italiane erano confluiti nelle fila del Regio Esercito. Ricordiamo che il futuro sindaco di Nuova York, Fiorello La Guardia, avvocato e membro del Congresso, combattè sul fronte Italiano come ufficiale pilota della Regia Aeronautica, ed il romanziere Ernest Hemingway fu autista di ambulanze sul fronte dell’Isonzo.
Le Associazioni patriottiche Italo - Americane ebbero ruolo fondamentale nell’indirizzare i giovani di origine Italiana a presentarsi volontari in guerra. Destò scalpore negli Stati Uniti la notizia di un sommergibile germanico posa mine, che nel 1916 in Adriatico aveva causato l’affondamento di una nave per il trasporto truppe recante soldati Italiani in Albania, in quella tragedia ben duecento volontari Italo – Americani imbarcati vi persero la vita. Non vi era, alla data dell’accaduto, una ufficiale dichiarazione di guerra fra l’Italia e la Germania, (come al momento dell’entrata in guerra degli U.S.A. mancava una dichiarazione di guerra Statunitense all’Austria - Ungheria, nazione alleata della Germania ); l’avvenimento tuttavia creò un notevole scalpore nell’opinione pubblica d’oltre mare. L’Italia dichiarò guerra alla Germania nell’agosto del 1916, mentre gli Stati Uniti dichiararono guerra all’Austria - Ungheria nel dicembre del 1917.